Europa
Italia
Comunità contemplativa della Beata Maria Vittoria di Fornari Strata
Offre preghiere e sacrifici per la santificazione dei seminaristi e dei diaconi.
Nel giugno 2015 è stata avviata una prima comunità di Serve in questo monastero, dove era già presente una comunità di monache dell'Istituto della Santissima Annunziata Celeste (suore turquine), una congregazione monastica fondata nel 1600 dalla Beata Maria Vittoria di Fornari Strata, attuale patrona del monastero. Il suo corpo incorrotto è venerato nella chiesa del convento.
Si conserva anche un dipinto della Sacra Famiglia, da cui la Madonna parlò miracolosamente alla Beata Vittoria promettendo di prendersi cura dell'Ordine finché le sorelle fossero state fedeli al suo Divin Figlio. Nel 2019 la Casa di Formazione Contemplativa è stata trasferita in questo monastero.
In questa casa, le suore che hanno già completato la formazione iniziale nel ramo apostolico e sentono la chiamata alla vocazione contemplativa, trascorrono un anno di formazione monastica. Durante questo periodo approfondiscono la vita contemplativa e studiano la spiritualità, seguendo principalmente San Giovanni della Croce e Santa Teresa di Gesù.
Studentato contemplativo
San Paolo delle Clarisse
Offre preghiere e sacrifici per l'unità e la santità delle famiglie.
Il 22 febbraio 2017 è stata inaugurata la Casa di Formazione Contemplativa in questo antico monastero appartenente all'Ordine delle Clarisse. Le sorelle hanno avuto la grazia di prendersi cura di una delle monache clarisse, Suor Maria Rosa del Divino Amore, deceduta il 3 gennaio 2021 all'età di 96 anni.
Dal trasferimento della Casa di Formazione Contemplativa a Genova (2019), il monastero funziona come Studentato Contemplativo. Al termine dell'anno di noviziato, le monache continuano la loro formazione filosofica e teologica in questa casa, insieme alla formazione specifica alla vita contemplativa.
Noviziato contemplativo
Santa Gemma Galgani
Offre preghiere e sacrifici per tutti i noviziati della nostra Famiglia Religiosa.
Nel convento di Tuscania si trova anche il noviziato "Santa Gemma Galgani". Tutte le vocazioni europee che desiderano entrare nella vita contemplativa fanno la loro prima formazione in questa casa, iniziando il loro cammino nella vita religiosa e contemplativa.
La cella dove apparve San Giuseppe l'8 marzo 1871, ora trasformata in cappella, e la sedia su cui si sedette sono conservate nel monastero.
comunità contemplativa
Beata Maria Gabriella dell'Unità
Offre preghiere e sacrifici per l'unità di tutti i cristiani e in riparazione per coloro che minacciano l'unità della Chiesa, chiedendo la loro conversione.
Il Monastero è stato fondato il 21 giugno 1996 nel comune di Pontinia, in provincia di Latina (Italia), nella casa donata al Vescovado dai coniugi Annita e Luigino Castelli, dopo la morte improvvisa di una figlia, Anna Castelli, alla quale sarebbe appartenuta la proprietà.
Il Monastero è stato posto sotto il patrocinio della Beata Maria Gabriella dell'Unità Sagheddu, con la speciale intenzione di preghiera affidata dal nostro Fondatore di pregare per l'unità dei cristiani.
La Beata Maria Gabriella dell'Unità è nata a Dorgali (Nuoro) il 17 marzo 1914. A 20 anni entrò nel monastero delle monache trappiste di Grottaferrata, ora trasferito a Vitorchiano (Viterbo). Offrì la sua vita con semplicità per l'unità dei cristiani e il Signore accettò il suo olocausto: il suo sacrificio si consumò a 25 anni, il 23 aprile 1939, domenica del Buon Pastore, quando il Vangelo ricordava la promessa di Gesù Cristo: "Ci sarà un solo gregge e un solo pastore" (Gv 1,16). È stata beatificata il 25 gennaio 1983. Le sue spoglie sono venerate nella cappella dell'Unità, annessa al Monastero di Vitorchiano.
comunità contemplativa
Maria Santissima delle Grazie
Offre preghiere e sacrifici per l'aumento, santità e perseveranza delle vocazioni sacerdotali.
Nel 1997 ci fu un incontro di suore del Lazio, a Latina, a cui parteciparono alcune nostre sorelle, tra cui era presente Madre Maria di Fatima, che incontrò Suor Annunziata, una suora della diocesi di Velletri-Segni. La Madre le disse che il nostro Istituto ha anche un ramo contemplativo, al che lei commentò con entusiasmo che il Vescovo di Velletri-Segni stava cercando una comunità contemplativa per la sua diocesi e le chiese tutti i dettagli da riportare al Vescovo.
Mons. Erba scrisse subito a Madre Maria della Provvidenza, allora Superiora Generale dell'Istituto, e poi a colei che le è succeduta, Madre Maria di Anima Christi, per chiedere una comunità monastica che sotto il titolo di "Maria Santissima delle Grazie" - patrona della città e della diocesi - offrisse preghiere, sacrifici e la sua vita nascosta per la santificazione dei sacerdoti, in primis di quelli della diocesi.
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Per grazia di Dio, la fondazione è avvenuta durante il triduo di preparazione alla festa della Madonna delle Grazie e alla vigilia del Grande Giubileo del 2000, una delicatezza della Divina Provvidenza. Così, venerdì 30 aprile 1999, è stata celebrata la Santa Messa inaugurale nella Cattedrale di San Clemente, che è anche il Santuario dove si trova l'icona miracolosa della Madonna. È stata presieduta da monsignor Andrea Maria Erba e concelebrata dai sacerdoti dell'IVE, dai Francescani, dai Concezionisti e dal clero diocesano. Hanno partecipato le nostre Madri e Sorelle della Casa Generalizia e del monastero "Beata Maria Gabriella dell'Unità", diverse comunità religiose della diocesi, oltre a benefattori di Sezze e Roma e a un gran numero di fedeli locali.
comunità contemplativa
Nostra Signora di Bonaria
Offre preghiere e sacrifici implorando la misericordia di Dio sull'umanità e sui mali che la minacciano.
Questo monastero si trova in Sardegna, Italia, nella città di Oristano. È sotto la protezione della Madonna di Bonaria, patrona dell'isola, e della Beata Antonia Mesina, martire della purezza e originaria di Orgosolo, martirizzata il 17 maggio 1935.
La comunità è stata fondata il 1° giugno 2019 nel già esistente e storico Monastero delle Clarisse Cappuccine 'Santissima Concezione'.
Attualmente predicano esercizi spirituali, accolgono i fedeli per la recita della liturgia, accolgono gruppi di bambini e giovani delle parrocchie della diocesi e diffondono il messaggio della Divina Misericordia nei gruppi dei social media.
albania
Comunità contemplativa
San Giuseppe
Offre preghiere e sacrifici per la Santa Madre Chiesa, in riparazione dei peccati commessi dai suoi membri e chiedendo la santificazione di ciascuno di loro.
La missione delle monache di questo monastero è anche quella di aiutare i cristiani a riscoprire la loro fede, dal momento che per molti anni non hanno avuto assistenza spirituale e ci sono molti che, pur essendo cattolici, non hanno ricevuto i sacramenti. Inoltre, in un Paese a maggioranza musulmana, la loro testimonianza di vita religiosa e contemplativa è molto importante. In vari momenti vengono visitate anche da volontari provenienti da Spagna, Italia, Olanda e Stati Uniti; molti di loro soggiornano nella foresteria del monastero, partecipano alla Messa e pregano con le monache.
Spagna
Comunità contemplativa
Santi Patroni d'Europa
Offre preghiere e sacrifici affinché l'Europa possa riscoprire le sue radici cristiane.
Immersa nella Valle dell'Albaida, la città di L'Olleria è collegata ad altre località di interesse religioso e culturale (Valencia, Xátiva, Onteniente, Gandía, Alicante, ecc.)
Questo convento dispone anche di strutture per accogliere i fedeli che desiderano trascorrere qualche giorno di solitudine, preghiera e silenzio, accompagnando le monache nella celebrazione del culto divino e della liturgia, per incontrare il volto di Dio.
La "Casa di spiritualità e raccoglimento" offre alle persone la possibilità di ritrovare la pace perduta, in un'atmosfera di silenzio che aiuta a riflettere e a rifondare la propria vita in Dio. Viene anche utilizzato come luogo per ritiri ed esercizi spirituali.
comunità contemplativa
San Giovanni di Ribera
Offre preghiere e sacrifici per l'educazione cattolica a tutti i livelli e in riparazione delle offese commesse contro Gesù Sacramentato.
Dal 2017 le suore vivono in questo storico monastero, il luogo dove nel 1568 il santo vescovo Juan de Ribera fondò l'Ordine delle Monache Agostiniane Scalze per riparare al furto sacrilego di una pisside contenente le forme consacrate, evento avvenuto nella parrocchia di Santa Maria nella città di Alcoy. Nella chiesa è conservata l'immagine miracolosa di Gesù Bambino, che ha cambiato la sua posizione originaria per indicare il luogo in cui il ladro aveva nascosto il ciborio contenente il Santissimo Sacramento. Il luogo del ritrovamento è segnato da un'immagine del Cristo sdraiato, per cui la chiesa e il monastero sono chiamati "Santo Sepolcro".
Più di un anno fa è stata aperta una cappella per l'adorazione perpetua e il numero di adoratori è in aumento. Partecipano anche le madri che pregano le 40 ore per le vocazioni alla vita consacrata e i bambini dell'adorazione rivolta all’infanzia.
comunità contemplativa
San Giovanni Battista della Concezione
Offre preghiere e sacrifici affinché le congregazioni siano fedeli al loro carisma e la Spagna mantenga la sua fede cattolica.
Il Monastero de "La Purísima Concepción" è stato fondato nel 1562 e fino al 2018 apparteneva alle Suore Francescane Concezioniste di Santa Beatriz de Silva.
Monsignor Juan Antonio Reig Plá, vescovo di Alcalá, ha richiesto la fondazione delle nostre suore contemplative, che sono arrivate a Torrelaguna nel luglio del 2020.
Il monastero si trova nella piazza principale del villaggio. Da quando sono arrivate le nostre sorelle, la chiesa del monastero è aperta tutto il giorno per permettere alle persone di venire a pregare. Il giovedì c'è l'adorazione permanente e la domenica ci sono i ritiri. Il monastero accoglie nella foresteria anche coloro che desiderano pregare o fare qualche giorno di ritiro.
comunità contemplativa
Immacolata Concezione
Offre preghiere e sacrifici per riparare le offese al Cuore Immacolato di Maria.
La Comunità contemplativa dell'Immacolata Concezione è una fondazione recente in Andalusia, Spagna; le monache sono arrivate il 15 aprile 2021 nella città di Alhama de Granada e la fondazione ufficiale è del 13 giugno dello stesso anno. Il monastero in cui vivono è un ex convento, originariamente dei frati Alcantarini e per quattro secoli occupato dalle Clarisse. Oggi sono rimaste due monache delle ultime comunità che hanno vissuto ad Alhama e le Servidoras portano avanti sia la vita contemplativa in questo convento che la cura e l'attenzione delle suore anziane.
L'intenzione per cui prega è quella di riparare le offese al Cuore Immacolato della Beata Vergine. Un fatto degno di nota è che la data della fondazione ufficiale (13 giugno) coincide con il giorno in cui la Madonna parlò per la prima volta a Fatima del suo Cuore Immacolato, della necessità di consolarlo e di rifugiarsi in esso. Il monastero custodisce un grandissimo tesoro che lo rende speciale: una particella di ostia consacrata rimasta incorrotta per 296 anni dopo il furto e il ritrovamento della pisside dalla chiesa del Carmen de Alhama nel 1725. La comunità svolge ogni giorno le ore di adorazione davanti al miracolo eucaristico. L'afflusso di pellegrini, amici e anime assetate di Dio in questa casa è notevole ed è iniziato anche l'apostolato di preparazione alla consacrazione dei bambini alla Madonna.
Portogallo
comunità contemplativa
Irmã Lúcia de Fátima
Offre preghiere e sacrifici per i cristiani perseguitati e affinché tutti i cristiani abbiano lo spirito del martirio.
Le monache di questa comunità sono arrivate il 5 marzo 2021 a Évora, Portogallo. Attualmente vivono in un convento accanto alla chiesa di São Francisco, nel centro storico di Évora, mentre il monastero dove avranno la loro sede definitiva è in fase di restauro. Si tratta di un ex monastero certosino, fondato nel XVI secolo, abbandonato alla fine del XIX secolo, quando tutti i religiosi furono espulsi dal Paese.
Dopo aver avuto diverse funzioni profane, è stata recuperato per la vita certosina a metà del XX secolo. Oltre a continuare la vita contemplativa del monastero, la missione delle nostre monache sarà, come ha detto l'arcivescovo locale, quella di essere un "polmone spirituale" per la diocesi e per l'intero Paese. Molte persone hanno già chiesto di pregare e anche di alloggiare nella foresteria del monastero quando sarà disponibile, dimostrando un grande apprezzamento per la vita contemplativa e una grande convinzione circa la potenza della preghiera.
Ringraziamo il Signore di poter testimoniare il primato di Dio in questa "terra di Maria"!
Ucraina
Comunità contemplativa
Santa Sofia, Sapienza Divina
Offre preghiere e sacrifici affinché i cattolici imparino a respirare con entrambi i polmoni: quello orientale e quello occidentale.
Questa comunità è nata in un ex convento delle Suore della Carità di San Vincenzo de' Paoli, offerto dal Vescovo. Il 23 agosto 2008, con una Messa solenne celebrata da Mons. Volodymyr Vyytyshyn, è stata inaugurata la prima parte dell'edificio e le prime suore della comunità apostolica hanno iniziato a viverci. Uno dei principali apostolati è la predicazione degli Esercizi Spirituali nella Casa di Ritiro. Queste suore appartengono al rito bizantino.
Il monastero porta il nome di "Santa Sofia", proposto da Padre Buela con il desiderio di ricordare il mistero dell'Incarnazione, il principale mistero della nostra Congregazione. "Sophia" in greco significa "Sapienza di Dio" e indica la persona di Gesù Cristo, la Sapienza di Dio incarnata.
Negli anni 1036-1037 il re Yaroslav Mudryy costruì a Kiev un tempio delle stesse dimensioni di quello di Santa Sofia a Costantinopoli e lo consacrò in onore della Santa Sofia, la Divina Sapienza. C'è un'icona chiamata "Della Sapienza di Dio Sophia". Questa icona raffigura la Madre di Dio con il Figlio, la Divina Sapienza, incarnato in Lei. Il libro dei Proverbi (Pr 9,1) parla di Lui: "La sapienza si è costruita la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne". La casa indica la Vergine Maria, che è diventata la dimora del Figlio di Dio.
Questo nome è anche legato al testamento del Patriarca Giuseppe Slipyy, che si riferiva alla Basilica di Santa Sofia a Roma in questo modo: "Vi lascio questa Basilica come segno e simbolo dei templi ucraini distrutti e disonorati, tra i quali i nostri più importanti testimoni - templi testimoni della fede cristiana dei nostri antenati - la Basilica di Santa Sofia a Kiev e la Basilica di San Giorgio a Leopoli. Che questa Basilica di Santa Sofia sia per voi un segno di rinascita e di costruzione di nuovi templi nella nostra patria e uno stimolo alla costruzione di templi a Dio nei luoghi in cui vivete".
Francia
comunità contemplativa
Santa Giovanna d'Arco
Con il motto "Rege o Maria", offre preghiere e sacrifici affinché la Vergine Maria regni in tutti i cuori.
La comunità contemplativa si trova nella diocesi di La Rochelle, Francia, ed è stata fondata l'8 ottobre 2021.
L'intenzione per cui si prega è stata scelta per la sua vicinanza ai luoghi dove San Luigi Maria Grignon de Montfort fu missionario, scrisse il Trattato della Vera Devozione alla Beata Vergine Maria e dove sono conservate le sue spoglie.
Aggiungiamo anche l'intenzione del vescovo della diocesi, Mons. Colomb, di pregare per le vocazioni francesi e per la diocesi.
Ci auguriamo che questo Santo, così importante per la Francia e per tutta la Chiesa, sia un modello di forza e di fedeltà alla Chiesa per le sorelle che vivranno in questo monastero, e di aiuto ed esempio per il popolo francese.